mercoledì 7 marzo 2012

Amore di Gioia

Il nostro Bugigattolo mi sembra stia prendendo piede, abbiamo invitato alcuni amici a partecipare e forse ne arriveranno altri (chiunque volesse invitare qualcuno che conosce a partecipare può semplicemente mandarmi la sua mail, magari avvertendolo prima così non si troverà spiazzato).
Finora si è creato un clima intimo e tenero, oltre che giocoso, per questo voglio condividere con voi questa foto che ho visto poco fa e che mi ha colpito molto per la dirompente vitalità e freschezza, per una gioia di povertà e abbandono, quasi ad annullare qualcosa di tragico. Questa è la mia impressione, voi potete dire la vostra. Da quanto ho capito devono averla censurata su Fb. Allora la inserisco anche come un inno alla libertà più sorprendente e sincera, direi anche commovente, mi piace che il nostro Bugigattolo sia anche questo...una liberazione.




                     Foto che ritrare Charles Bukowski e una sua amica, Jane.

5 commenti:

  1. Il vecchio Charles ci ha spesso parlato di "Open Pussy" (pardon..."Open City") il magazine pulp su cui Hank ha scritto per anni dei cazzacci suoi....anche quella, una vera e propria liberazione!

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  2. Non riesco ad associare questa foto alla libertà, è molto bella, senza dubbi... mi fa pensare di più alla trasgressione... c'è una foto che mi fa pensare alla libertà, è di robert capa con picasso e francoise gilot...se vi va cercatela, io non smetto mai di emozionarmi guardandola.

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  3. Sono andato a cercala, ma Capa ne ha fatta più di una, dici quella con Picasso che porta l'ombrellone?
    Diciamo che è una libertà trasgressiva, però visto che è una foto così intima e c'è una qualità di allegria che si trova soprattutto tra quattro mura, con tutta quella roba sulla tavola, la carta da parati piuttosto naif e il movimento preciso e musicale di Charles, non mi sembra di sentire l'impeto della trasgressione. Inoltre mi sono sentito colpito da una sorta di spontaneità, forse spontaneità è più giusto che libertà, in questo caso. Mi viene proprio da pensare a un guizzo, un acume. Però è tutto probabilmente molto soggettivo, la cosa affascinante del soggettivismo trovo che sia che è comunicabile, a differenza di quello che pensano i relativisti più estremisti.
    Se puoi Massimo posta la foto, è sempre qualcosa in più. ;)

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    1. Si intendevo quella con l'ombrello, la sensazione che mi comunica è quella di persone che sono esattamente dove vogliono essere, delle divinità padroni del loro mondo che si omaggiano vicendevolmente: lui con un gesto di cavalleria, lei con la sua folgorante giovinezza... alla fine ognuno proietta qualcosa del proprio mondo interiore su quello che vede...
      in ogni caso quando vedo la foto di bukowsky immagino anche il fotografo come un intruso, un terzo usato come strumento per un gioco erotico di esibizionismo... Robert Capa invece nello scattare la sua foto lo immagino come un uomo invisibile intento ad immortalare quel momento di splendore.
      ma poi chissà...

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    2. Capisco perfettamente cosa intendi e... davvero bellissima la foto di Capa! ;)

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